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12/02/2016 - Canone RAI: chiarimenti

Canone RAI: chiarimenti

Il viceministro dell'Economia e delle Finanze, Enrico Zanetti, rispondendo ad un'interrogazione ha chiarito che la presunzione di possesso introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 opera solo a partire dal 2016 e non può essere utilizzata per azioni di controllo relative a periodi precedenti salve le azioni di recupero già intraprese sulla base della normativa in vigore anteriormente.

INAIL: premi assicurativi sulla base delle retribuzioni convenzionali

L'INAIL, con la Circolare n. 2 dell'11 febbraio 2016, precisa che dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, il calcolo dei premi dei lavoratori operanti in Paesi extracomunitari è effettuato sulla base delle retribuzioni convenzionali stabilite, per ciascun settore, dal Ministero del Lavoro nel Decreto interministeriale 25 gennaio 2016.
Le suddette retribuzioni convenzionali mensili sono frazionabili in 26 giornate in caso di assunzione/risoluzione del rapporto di lavoro, trasferimenti da o per l'estero, intervenuti nel corso del mese.

FIS o cassa integrazione in deroga? La scelta spetta all'azienda

Il Ministero del Lavoro, nella Nota protocollo n. 40/3223 dell'11 febbraio 2016, fornisce istruzioni in merito al raccordo tra la disciplina degli ammortizzatori sociali in deroga e l'istituzione del Fondo di Integrazione Salariale.
Per l'anno 2016 le aziende che rientrano nel campo di applicazione della normativa relativa al Fondo di Integrazione Salariale possono scegliere di accedere agli ammortizzatori sociali in deroga (nei limiti previsti) o alle prestazioni erogate del FIS. L'INPS verifica che l'utilizzo dei predetti strumenti da parte dell'azienda non costituisca una duplicazione.

Decorrenza del licenziamento dalla comunicazione al lavoratore

In tema di licenziamento, la Corte di Cassazione ha chiarito che il provvedimento espulsivo si perfeziona con la comunicazione al lavoratore, momento dal quale scatta il termine per l'impugnazione, a nulla rilevando l'eventuale successiva cessazione dell'efficacia del rapporto lavorativo. Di ciò deve tenerne conto il lavoratore che intende impugnare il recesso adottato a ridosso di un trasferimento d'azienda, visto che non ha rilevanza la proroga provvisoria del servizio decisa dopo la comunicazione del licenziamento da parte del cedente e, in caso d'inosservanza del termine di 60 giorni per l'impugnazione, è escluso un riassorbimento del lavoratore da parte del cessionario.
In particolare la Suprema Corte, con la Sentenza n. 2747 dell'11 febbraio 2016, ha statuito la legittimità del licenziamento adottato dal datore, laddove la continuità del rapporto di lavoro con l'acquirente postula la sussistenza di un rapporto di lavoro valido ed efficace al momento del trapasso aziendale, mentre nel caso in esame tale condizione non si è verificata, poiché il lavoratore era stato già licenziato con provvedimento non impugnato nel termine di legge.